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Il Ordine

 

NORME COSTITUZIONALI

 

LA COSTITUZIONE

 


CARATTERE DELL’ORDINE

 

A) L'Ordine dei Cavalieri di Nostra Sig.ra Santa Maria di Buenos Aires, sotto la protezione del Glorioso San Martin di Tours (O.S.M.B.A), è un Ente Internazionale apolitico, ecumeni­co, senza oggetto di lucro, costituito come Organizzazione indipendente non Governativa (ONG), secondo la Convenzione Europea sui Riconoscimento di Persone Giuridiche Interna­zionali non Governative.

È costituita ai sensi dell'art. 46 del Codice Civile della Repubblica Argentina.

 

B) La Sua concezione dinastica sorge alla difesa dal Diritto Nobiliare Internazionale che ba­sato sul Diritto Dinastico assiste i Sovrani nell'esilio. I suoi diritti sul "Jure sanguinis" furono riconosciuti internazionalmente dalle Nazioni nel Congresso di Vienna del 1814 e/o poste­riori;  per questo i regi Sig.ri mantengono pieno diritto sulla Cavalleria Storica e Nobiliare con la validità sociale che ciò implica, nonostante tutti i cambiamenti politici nel territorio e nel tempo.

 

Quindi, si considera improprio che qualunque Stato repubblicano possa interferire, già sia per legislazione o pratica amministrativa, col Principato Dinastico e Diritti di quella Regia Famiglia;  per ciò gli Ordini da Essa creati, sebbene non possono essere riconosciuti ufficial­mente dal  governo democratico dove si trova esiliato il Capo di Nome e di Armi della Dina­stia Memoriale, non colpisce la sua validità o tradizione ed accettazione araldica, nobiliare e cavalleresca internazionale.

 

È un fatto, generalmente ammesso dai giuristi che gli ex-sovrani che non abbiano rinunciato alle loro pretese, conservano tutti i suoi diritti, tra essi, il denominato "fons honorum" che permette loro di creare Cavalieri nei suoi Ordini di Merito. Quindi lo "status" internazionale di un Ordine di Cavalleria poggia sul diritto del "fons honorum" di quelo che lo governa con la denominazione di Gran  Maestro.

 

C) È organizzato tradizionalmente in forma di Ordine Cavalleresco Cristiano, come un Ordi­ne Equestre di Povertà e, anche, come un Ordine dedito alla cura e l'assistenza del povero e del bisognoso. L'Ordine si dedica specialmente all'assistenza dei malati, secondo i giudizi che regolano la cavalleria, seguendo nei secoli la Parola di Cristo, sotto la forma della fede cristiana;  acquistando forma e carattere di Ordine Confraterno.                                
                   

D) L'Ordine ha la sua origine nel Culto
Mariano della Vergine di Bonaria.
Secondo la leggenda nel 1370 una barca che partì dalla Spagna fu sorpresa da una tempesta; i marinai decisero di gettare in mare tutto il carico tra essi una pesante scatola. Appena la scatola fu gettata in mare, la tempesta si calmò. La scatola approdò pertanto a Cagliari, giu­sto sotto la collina di Bonaria;  i frati del convento, aprendola si trovarono con una statua  dilegno  della  Vergine  Maria che teneva  in  una  mano  il Bambino  Gesù  e  nell'altra una candela accesa. La devozione alla statua miracolosa si diffuse subito in tutta la  Sardegna, specialmente tra i marinai che l'invocano come protettrice.

 

Della Sardegna, a quel tempo possesso della corona dell'Aragona, (oggi Italia), passò alla Spagna portata dai marinai e navigatori, dai prigionieri redenti, dai mercedari e dalle autorità civili ed ecclesiastiche che provenivano dalla penisola.

 

Fu come a Siviglia, ebbe il suo maggiore bene immobile, detta devozione, nella Confraterni­ta di mareantes spagnoli che, dal suo vicino porto, si affidavano al mare sconosciuto in fragi­li imbarcazioni con rotta verso il nuovo mondo. Così arrivò alle nostre spiagge con la spedi­zione di Don Pedro di Mendoza che, fondando l'insediamento portuale della nostra futura gran capitale Argentina, il 2 febbraio di 1536, gli mise il nome di Santa Maria del Buon Ayre al porto, portato per la sua devozione verso la Madre di Dio e per i consigli dei due merceda­ri che l'accompagnarono.

L’ 11 giugno di 1580 Don Juan di Garay "stando in questo porto di Santa Maria di Buenos Ayres" procedette con ogni solennità a fondare la città che si chiamò de la "Trinidad."    

 

L'Ordine di Cavalieri di Nostra Sig.ra, Santa Maria di Buenos Aires - O.S.M.B.A. -  si svi­luppò nel tempo dei Vicerè del Fiume dell'Argento, integrandola distaccati gentiluomini, tut­ti  Cavalieri di enorme fervore mariano;  rimase assopita  "in pectore et in potentia", sotto l'attenzione della Giurisdizione di Hidalgo del Fiume dell'Argento.

 

Il 8 Dicembre del 2003 (giorno dell'Immacolata Concezione), l'Ordine fu rifondato e ristabi­lito da Don Rubén Alberto di Gavaldá, rinnovando la forza, la spinta e lo zelo Mariano delle sue origini;  collocandola sotto la protezione del glorioso San Martin di Tours.

 

 




RELIGIONE

 

Tutti i membri dell'Ordine saranno credenti apprendisti della Fede cristiana e cattolica.

Tutti i membri dell'Ordine dovranno concorrere con la propria vita, fortune ed onori, a so­stentare i principi del Cristianesimo;  e manifesteranno davanti a tutti la loro determinazione per vivere e morire seguendo gli insegnamenti di Cristo e della Sua Santa Chiesa.

 

 

FINI DELL'ORDINE

 

1 - La Maggiore Gloria di Dio

2 - Collaborare per la crescita spirituale dell'umanità

3 - Riconoscere nell'uomo la funzione di custode del resto della creazione

4 - Aiutare l'umanità nel suo passaggio sulla terra

5 - Fraternità tra i Fratelli dell'Ordine, e fra questi ed altri  Ordini che sentono anche

amore a Maria Sacra in qualunque delle sue invocazioni

6 - Contribuire a ricreare una mente, un cuore ed uno spirito puro ed aperto per ricevere meglio quello che Dio desidera inviarci.

 

MOTTO DELL'ORDINE

 

"AVE MARIA, GRATIA PLENA"

 


SEDE DELL'ORDINE

 

A)  La Sede Principale dell'Ordine è quella stabilita dal Gran Maestro:  attualmente sta in Avda. Repubblica del Libano 4556 - San Martin - Provincia di Buenos Aires - Argentina

 

B) La Sede Amministrativa dell'Ordine dipenderà dalla volontà del Gran Cancelliere e sarà approvata dal Gran  Maestro;  oggi la sede amministrativa sta a Buenos Aires.

 

C) Il Gran Guardiano del Tesoro dovrebbe, se è possibile, risiedere nella stessa area, a meno che sia stabilito altrimenti dal Gran  Maestro.

 

 

 

ORGANIZZAZIONE DELL'ORDINE

 

A) L'Ordine sarà diviso in Giurisdizioni Nazionali dipendenti del Gran Magistero che avran­no uguale dignità ed importanza benché siano chiamate con nomi differenti:  Gran Priorato, Gran Baliato, Gran Commendatoria, Priorato, Bailiato o Commanderia, secondo il caso.

 

B) Un Gran Priorato, un Gran Baliato, una Gran Commendatoría potrà essere suddivisa in frazioni più piccole chiamate Sub Commendatoria o Delegazione che non saranno autonome e dipenderanno dai corrispondenti Gran Priorati, Gran Bailiati o Gran Commendatorie.

 

C) Il Gran Priorato implica la giurisdizione in un Paese, deve comprendere un minimo di 10 Cavalieri.

 

D) Il Gran Baliato implica la giurisdizione di una Regione o Provincia, deve comprendere un minimo di 5 Cavalieri, dipende dal Gran Priorato.

 

E) La Commendatoria forma la giurisdizione di una località della Regione o Provincia;  deve comprendere un minimo di 3 Cavalieri, dipende dal   Gran Baliato.

F) I termini:   Gran Priorato, Gran Baliato e Gran Commendatoría sono intercambiabili ma, generalmente sono prenotati a quelle Giurisdizioni che interiormente siano suddivise in sub giurisdizioni o che contengano nel suo interno unCommendatore Ereditario.

 

G) La Commendatoria Ereditaria dipende direttamente dal Gran Magistero e non della
Giuri­sdizione nel cui territorio si trova.

 

 

 

LINGUA UFFICIALE

 

Le lingue ufficiali dell'Ordine sono l'inglese e l'italiano per l'area dell'Europa e l'inglese e lo spagnolo in America -. In caso di dubbi la versione inglese è predominante.

 
   
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